Il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno stanno lavorando insieme per rendere più accessibile l'educazione alla sicurezza stradale coinvolgendo gli studenti, e orientandosi in cinque direzioni:
- a) corsi di educazione stradale, tenuti da esperti e docenti appositamente formati, da attivare presso le Scuole secondarie di II grado, per acquisire crediti ai fini del conseguimento della patente;
- b) verifica, tramite un apposito questionario, della conoscenza dell’educazione e sicurezza stradale e della legge sull’omicidio stradale, presso tutte le Scuole secondarie di II grado (classi terze, quarte e quinte);
- c) realizzazione di “laboratori” di incontro e confronto tra i ragazzi, anche tramite social o video, e tra studenti di un ciclo inferiore e superiore per esperienze di peer tutoring.
Tra docenti del ciclo superiore e studenti del ciclo inferiore, verranno sperimentate attività relative alla sicurezza stradale, d) numero minimo di ore di lezione di educazione civica dedicate all’educazione stradale, in modo da potenziare l’attenzione su questo tema, prevedendo inoltre un’apposita formazione dei docenti, e) organizzazione di attività dedicate alla “guida sicura”.