Nei prossimi cinque anni il calo demografico porterà a una riduzione delle classi, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e della primaria, e a una chiusura degli edifici scolastici. Si stima che tra 10 anni dai 7,4 milioni di studenti del 2021 si scenderà a poco più di sei milioni, al ritmo di 110-120mila ragazzi in meno ogni anno e nei prossimi cinque anni chiuderanno almeno 1.200 scuole, tra statali e paritarie. Questa situazione è particolarmente evidente al Sud: delle 2.600 scuole chiuse tra l’anno scolastico 2014-15 e il corrente 2022-23, due su tre (oltre 1.700) si trovavano nel Meridione. Il 15% delle scuole chiuse erano nel Nord-Ovest (-382), il 10% nel Nord-Est (-245) e il restante 11% al Centro (-289 scuole).
Sono soprattutto i piccoli centri, in particolare nei territori montani, ad aver pagato il prezzo più alto, perdendo quello che è il primo centro di aggregazione della comunità locale, presidio di cultura e di relazioni educative.