La maggior parte dei consumatori (circa l’80%) è consapevole dei rischi legati all’acquisto di prodotto contraffatti, ma allo stesso tempo ritiene accettabile comprare articoli falsi quando il prezzo dell’originale è troppo alto. E’ questo il pensiero degli europei e la percentuale sale al 50% soprattutto fra i giovani.
Questo è quanto emerge dal recente studio dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) in merito alla percezione della proprietà intellettuale da parte cittadini. Lo studio è stato condotto tra il 30 Gennaio 2023 e il 15 Febbraio 2023 e sono state intervistate online 25 824 cittadini europei di età pari o superiore a 15 anni.
Nonostante la maggior parte dei consumatori ritenga che l’acquisto di articoli falsi comporti tutta una serie di esternalità che incidono negativamente sulla nostra comunità, come ad esempio effetti negativi sul benessere e la salute dei consumatori, nonché conseguenze negative sull’economia internazionale e sull’occupazione, lo studio condotto da Euipo rivela altresì che 1 europeo su 3 considera comunque accettabile acquistare dei prodotti contraffatti quando il prezzo del prodotto originale è troppo elevato. Ma il prezzo elevato non è l’unico deterrente ad acquistare prodotti originali, dallo studio infatti emerge che si acquista contraffatto anche quando l’articolo originale non è reperibile o quando la qualità del prodotto non è troppo importante. Passando dalle convinzioni ai comportamenti concreti invece, il 13 % degli europei dichiara di aver acquistato intenzionalmente prodotti contraffatti negli ultimi 12 mesi. Tale dato sale al 26 % per gli europei di età compresa tra i 15 e i 24anni, mentre scende al 6 % nella fascia di età tra i 55 e i 64 anni e al di sotto del 5 % tra le persone di età pari o superiore ai 65 anni. Oltre alla Bulgaria, l'acquisto intenzionale di prodotti contraffatti è superiore alla media dell'UE in Spagna (20 %), Irlanda (19 %), Lussemburgo (19 %) e Romania (18 %). Per indurre i consumatori a desistere dall’acquisto dei prodotti contraffatti, rimane il rischio di esperienze negative, come ad esempio prodotti di scarsa qualità o i rischi legati alla sicurezza e alla salute dei consumatori.
Lo studio inoltre conferma gli sviluppi positivi in merito alla consapevolezza dei consumatori, ma sottolinea anche la necessità di favorire la tutela di essi.