Dopo i fatti accaduti a Rovigo, dove due studenti avevano sparato proiettili di gomma alla loro docente nel corso di una lezione e che nonostante ciò hanno ricevuto un 9 in condotta, per il Ministro dell’Istruzione e del Merito è assolutamente indispensabile affermare l’autorevolezza dei docenti anche al fine di ripristinare la cultura del rispetto e la serenità nelle scuole. Per questi motivi ha deciso di agire su tre aspetti: il maggior peso del voto in condotta nelle scuole secondarie, l’inasprimento della sospensione e l’istituzione dei lavori socialmente utili per gli studenti sospesi
Il voto assegnato per la condotta sarà riferito a tutto l’anno scolastico e si dovrà tenere conto di atti violenti o di aggressione nei confronti di insegnanti, personale scolastico e altri studenti. Quanto alla misura della sospensione, intesa come semplice allontanamento dalla scuola, si è dimostrato una misura inefficace e con la riforma, la sospensione fino a 2 giorni dalle lezioni in classe lo studente sospeso sarà coinvolto in attività scolastiche di riflessione sui suoi comportamenti che hanno portato al provvedimento.
In caso di sospensione superiore a 2 giorni, dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale in strutture convenzionate e, se il Consiglio di classe lo riterrà opportuno, l’attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata della sospensione, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità. Un provvedimento pensato per stimolare ulteriormente e verificare la reale maturazione e responsabilizzazione dello studente rispetto al gesto compiuto.