L’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti dagli aumenti dei prezzi energetici, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica. Questo è quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Istat. All’interno delle varie tematiche affrontate dal rapporto, troviamo anche il tema della povertà energetica. La vulnerabilità italiana verso questa tematica è stata ancora più evidente, anche alla luce della recente crisi energetica, generata in particolare dal forte rimbalzo dell’economia nel 2021 e dal conflitto russo-ucraino. Secondo quanto riportato dal rapporto, in Italia la quota di famiglie in povertà energetica è pari all’8,5% del totale delle famiglie, sintesi di incidenze molto diversificate a livello territoriale, con un distacco netto tra regioni del Nord Italia e regioni del Mezzogiorno. In particolare, la povertà energetica è più diffusa tra le famiglie numerose, nella categoria giovani (fino a 35 anni) e tra gli stranieri.
Relativamente alla povertà energetica e in considerazione dell’attuale contesto geopolitico che ha evidenziato la fragilità dei nostri approvvigionamenti, prosegue l’impegno di Cittadinanzattiva nel promuovere una maggiore consapevolezza tra i consumatori in merito al mercato dell’energia. Con il progetto "Energie di comunità”, Cittadinanzattiva vuole avviare un percorso, che permetterà ai cittadini coinvolti di lavorare ad una proposta di buona pratica, legata al tema della sostenibilità energetica, con particolare attenzione all’efficienza energetica, all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e al tema della povertà energetica.
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