Dopo una prima annualità incentrata sull’indagine e sull’approfondimento in merito alla qualità dei servizi presenti sul territorio nazionale e alla loro capacità di instradare le persone con patologie cardiovascolari in percorsi strutturati e stabili nel tempo in grado di massimizzare il benessere del singolo individuo, Cittadinanzattiva ha proseguito le attività con il progetto “Mi sta a Cuore: informazione ed empowerment sul rischio cardiovascolare”
La seconda annualità del progetto ha posto l'attenzione su tre pilastri fondamentali che costituiscono l’ossatura primaria del progetto che sono:
- Profilazione dei pazienti con fibrillazione atriale e stenosi aortica al fine di elaborare un sistema di indicatori alert in grado di intercettare i pazienti prima del verificarsi dell’evento acuto;
- Percorso di formazione nelle scuole superiori: venti Istituti di Istruzione Superiore (10 in Campania, 10 in Veneto) coinvolti in un percorso formativo basato sul funzionamento del sistema cardiocircolatorio e sui fattori di rischio modificabili e non modificabili che condizionano il benessere delle persone.
- Percorso di formazione sugli stili di comunicazione medico-paziente: quattro atenei coinvolti nel confronto con rappresentanti delle associazioni e con singoli pazienti per migliorare le capacità di ascolto e di comunicazione reciproci.
Il 19 ottobre Cittadinanzattiva ha presentato i risultati della seconda annualità del progetto "Mi sta a cuore II" al quale è possibile partecipare.
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