Notificato ad OpenAI, società che gestisce la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, l’atto di contestazione per aver violato la normativa in materia di protezione dei dati personali da parte del Garante della privacy.
Lo scorso 30 marzo l’Autorità aveva già emesso un provvedimento per la limitazione provvisoria del trattamento. A seguito dell’istruttoria svolta il Garante ha ritenuto che gli elementi acquisiti possano configurare uno o più illeciti rispetto a quanto stabilito dal Regolamento UE.
Entro 30 giorni OpenAI potrà comunicare le proprie memorie difensive in merito alle presunte violazioni contestate.
Aggiornamento ai consumatori finanziato dal MIMIT. D.M. 6/5/2022 art. 5