Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, ha dichiarato “abbiamo aspettato qualche giorno, necessario per un approfondimento dei contenuti, prima di esprimere il nostro punto di vista su un decreto che non solo attendevano ma sul quale Cittadinanzattiva, insieme alle altre organizzazioni del Patto, ha fornito un contributo fondamentale di proposte per arrivare ad una riforma condivisa e che rappresenti davvero una svolta per l’assistenza agli anziani non autosufficienti del nostro Paese”
Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, composto da 60 organizzazioni della società civile, ha inviato, il 2 febbraio scorso una lettera aperta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo un ulteriore confronto sulla riforma dell'assistenza agli anziani non autosufficienti. Sebbene il decreto approvato contenga alcuni elementi positivi, come la previsione di una prestazione universale di 850 euro mensili per gli anziani non autosufficienti con ISEE massimo di 6000 euro, si evidenzia la necessità di ulteriori miglioramenti. Il dibattito si è concentrato principalmente su questa misura, che è vista come provvisoria e limitata nella sua applicabilità. Le organizzazioni del Patto chiedono un confronto aperto e serrato per revisionare il decreto e assicurare una riforma condivisa e sostenibile nel tempo, che migliori effettivamente l'assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia.