La Corte di Assise di Roma, davanti alla quale si è aperto il processo per la morte di Giulio Regeni, ha rigettato tutte le questioni preliminari e pregiudiziali proposte dalla difesa ed ha ordinato di procedere in merito. Va avanti, dunque, il processo (in contumacia) a carico dei funzionari militari egiziani, accusati del sequestro e dell'omicidio di Giulio Regeni, torturato e ucciso a Il Cairo, in Egitto, nel 2016.