Il Centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria, nella zona di Roma sud, è tra i più grandi tra gli otto Cpr funzionanti oggi in Italia, ed è l’unico con una sezione femminile. L’ANSA ha ottenuto dalla Prefettura di Roma l’autorizzazione all'ingresso con telecamere ed ha realizzato un servizio che fotografa da vicino la situazione di estremo disagio e violazione sistematica dei diritti che i migranti sono costretti a subire. Ogni 24 ore all’interno del Cpr si registra un “evento critico”: atti di autolesionismo, consumo di psicofarmaci “a scopo contenitivo”, vulnerabilità sanitaria e mentale.
E il caso di una donna con chiari tratti psichiatrici rinchiusa e isolata per 9 mesi, che porta all’Italia l’ennesima condanna da parte della Cedu. Leggi il Report