La scorsa settimana Victoire Gouloubi, chef italo-congolese, amica di Cittadinanzattiva e testimonial della campagna che realizzeremo sull'empowerment femminile, ha presentato il primo dei suoi libri in un evento condotto da Roberta Schira, giornalista enogastronomica de Il Corriere della Sera, "Siamo ingredienti, e non sappiamo di esserlo"
Anche noi eravamo presenti all'evento, e abbiamo realizzato una breve intervista in cui Victoire ci racconta della propria esperienza, della determinazione necessaria per affermarsi, delle mille difficoltà incontrate come donna e nera. Una intervista intensa e che ci farà interrogare anche sulla nostra quotidianità.
Nel suo libro, l'autrice ci accompagna in un percorso affascinante, rivelando il volto nascosto di un ingrediente che è molto più di semplice cibo: è simbolo d'identità, ma anche inaspettata causa di dipendenze e violenze. Un viaggio culturale e sociale che, guidato da Chef Victoire Gouloubi, ci porta ad affrontare temi urgenti come razzismo, classismo e body shaming, interpretati attraverso il linguaggio universale della cucina.
Victoire Gouloubi — nota al grande pubblico per i suoi programmi su Gambero Rosso Channel e per il progetto UMA ULAFI, il salone delle eccellenze gastronomiche afro-caraibiche in Italia — ci mostra come gli ingredienti non siano solo materia da consumare, ma veri e propri narratori di storie e dinamiche di potere. Ogni piatto diventa così una lente per osservare la società, intrecciando storia, identità e consapevolezza.
“Il cibo non è mai solo cibo: è rito, è cultura, è l’evento dentro l’evento. Ed è per questo che ha un ruolo fondamentale nella nostra vita.”