Il 12 dicembre la Corte di Cassazione ha dato il via libera al quesito referendario sulla cittadinanza convalidando le firme raccolte. La Suprema Corte ne ha dunque confermato la validità e la regolarità: nello specifico, il pronunciamento ha dichiarato conforme alla legge la richiesta di consultazione sul “dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
Ora il via libera definitivo spetta alla Corte Costituzionale, che dovrà decidere sull’ammissibilità del quesito entro il 10 febbraio 2025. Sarà l’occasione per mobilitare milioni di cittadine e cittadini italiani e lanciare una straordinaria primavera referendaria, per dire SÌ all’Italia che riconosce ogni sua figlia e ogni suo figlio. Prepariamoci, insieme!