Con il contributo dei fondi del PNRR la scuola italiana si sta rinnovando con la realizzazione, entro il 2026, di 212 nuovi plessi scolastici i cui progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione. Tutti gli interventi prevedono un’azione di demolizione delle scuole esistente e ricostruzione totale e la gestione sarà affidata direttamente agli enti locali, proprietari degli edifici e beneficiari dei finanziamenti.
I progetti selezionati hanno dovuto rispondere a delle linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali in termini di sostenibilità ambientale, apertura al territorio, capacità di svolgere una didattica innovativa.
Vediamo alcune scuole in costruzione.
Con 10 milioni di euro di finanziamento ottenuti dal PNRR, il Comune di Conegliano, in provincia di Treviso, sta ricostruendo la nuova Scuola secondaria di I grado “Andrea Brustolon”, in modo tale da permettere ai docenti di superare la didattica esclusivamente frontale e alla comunità di fruire di nuovi spazi innovativi ed interattivi. Come previsto dalle linee guida il nuovo edificio oltre a garantire alti livelli di sicurezza e di manutenzione avrà anche un alto livello di efficienza energetica con 11 aule e undici laboratori. Una delle caratteristiche principali dello stabile è la grande corte centrale, una agorà su due piani dove si affacciano le aule, con ampi spazi di aggregazione per tutta la comunità interna ed esterna alla scuola. Una scuola quindi aperta a tutti e vicino al mondo del lavoro grazie alla possibilità di utilizzare i tanti laboratori, la presenza della LIM e tanti altri strumenti tecnologici presenti. Altra importante novità è la creazione di una serra idroponica dove i ragazzi avranno la possibilità di monitorare in tempo reale alcuni parametri come l’umidità dell’aria, il livello di CO2 misurato in particelle per milione e la temperatura dell’aria, fondamentali per il benessere delle piante e degli individui che sono all’interno della serra.
Un ulteriore esempio delle 212 nuove scuole previste da fondi è quello di Su Loi, località nel comune di Capoterra, in provincia di Cagliari dove sarà realizzata una nuova scuola primaria, innovativa e sostenibile, con spazi a disposizione anche della comunità, come la mensa e la palestra. L’edificio anche in questo caso si svilupperà su due piani, con aule, due laboratori, un ampio giardino e grandi vetrate per collegare l’esterno all’interno. La scuola avrà a disposizione uno spazio che è stato chiamato “La Grotta delle Meraviglie” un ambiente piccolo, un po’ nascosto, che serve come luogo tranquillo, di gioco, di riflessione un piccolo spazio extra lezione che piace molto ai bambini.
Infine a Pomezia, comune vicino Roma, è in costruzione il nuovo Plesso della Scuola primaria “IC Enea”. Un progetto finanziato con quasi 4 milioni e 900.000 euro con una che scuola si svilupperà su due piani, con i due fronti principali vetrati e una grande scalinata che collegherà il piano superiore e il piano inferiore e che potrà essere riutilizzata come palcoscenico-teatrino. Anche in questo progetto grande attenzione al contesto ecologico con utilizzo di materiali di riciclo, utilizzo di pannelli fotovoltaici e riutilizzo delle acque piovane tramite una cisterna.