È ora possibile comunicare un indirizzo di posta elettronica certificata come “domicilio digitale” per ricevere le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Da ora atti, avvisi e altra corrispondenza potranno essere recapitati al “domicilio digitale” in ottica di semplificazione e sicurezza.
Come si attiva il “domicilio digitale”?
Per attivare il “domicilio digitale” è sufficiente accedere all’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali Spid, Cie (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e indicare il proprio “domicilio digitale”, cioè un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) o altro servizio di recapito certificato qualificato. Qui verrà inviato anche il codice necessario per validare l’operazione.
Chi può attivare il “domicilio digitale”?
Possono eleggere il domicilio digitale speciale le persone fisiche, i professionisti e gli enti di diritto privato che non sono tenuti all’iscrizione in albi, elenchi, registri professionali o nel registro delle imprese.
Ciascun utente potrà eleggere un unico domicilio digitale e non potrà indicare un indirizzo già associato ad altri.
Leggi il comunicato stampa