A poco più di un mese dal voto previsto l’8 e il 9 giugno, l’iniziativa referendaria continua a rimanere fuori dagli organi di informazione nazionali. Nonostante le interlocuzioni istituzionali e le rassicurazioni ricevute, i referendum d non hanno avuto, fino ad oggi, nemmeno un minuto di copertura nei palinsesti televisivi della RAI: si tratta di un fatto molto grave che lede la democrazia stessa.
Per contrastare questa censura, è stata lanciata una petizione per chiedere che la RAI — servizio pubblico finanziato con risorse pubbliche — rispetti immediatamente i propri obblighi di informazione e assicuri un’adeguata copertura dei referendum, come previsto dalla legge e dallo spirito della nostra Costituzione. Unisciti anche tu alle oltre 38.000 persone che hanno già firmato in poche ore!