Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura dell'obesità", già approvato dalla Camera dei deputati. Il provvedimento segna un passo storico: l'Italia è il primo Paese al mondo a riconoscere l'obesità per legge come una malattia cronica, progressiva e recidivante assicurando la tutela della salute e il miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti obesi.
La nuova legge si articola in sei articoli e stabilisce un approccio multidimensionale per affrontare la patologia:
- Riconoscimento dell'Obesità come Malattia: l'obesità, correlata ad altre patologie di interesse sociale, viene ufficialmente definita una malattia progressiva e recidivante.
- Accesso alle Cure nei LEA: per assicurare equità e accesso alle cure, i soggetti affetti da obesità usufruiranno delle prestazioni contenute nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
- Programma Nazionale e Finanziamento: viene istituito e finanziato un programma nazionale per la prevenzione e la cura dell'obesità.
Viene, inoltre, istituito presso il Ministero della salute, l'Osservatorio per lo studio dell'obesità (OSO) che contribuirà alla redazione del programma nazionale, ne verificherà l'attuazione e svolgerà compiti di monitoraggio.
Le iniziative del programma, ripartite tra le Regioni, mirano a:
- Prevenzione dell'obesità e del sovrappeso (in particolare infantile) e delle complicanze.
- Sostegno e promozione dell'allattamento al seno.
- Promozione delle attività sportive e della conoscenza delle regole alimentari nelle scuole primarie e secondarie.
- Campagne di informazione e sensibilizzazione per un corretto stile di vita.
- Agevolare l'inserimento delle persone con obesità nelle attività scolastiche, lavorative e sportivo-ricreative.
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