La Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 25 novembre, in via definitiva e all'unanimità, il disegno di legge recante “Introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime”. L'approvazione è avvenuta in coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La nuova normativa, di iniziativa governativa e già approvata dal Senato, interviene sul Codice Penale con una serie di modifiche sostanziali: Introduzione del delitto di femminicidio: viene introdotta una specifica fattispecie di omicidio che sanziona con la pena dell'ergastolo chiunque cagioni la morte di una donna in quanto tale, ad esempio come atto di odio, discriminazione, prevaricazione, controllo o dominio. Il reato si configura anche se l'omicidio è commesso in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo, o come atto di limitazione delle sue libertà individuali.
Contrasto alla Violenza: il provvedimento introduce anche ulteriori misure per il contrasto alla violenza, tra cui modifiche al reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi e l'estensione della tutela degli orfani di femminicidio.
Tutela Aumentata: sono previste anche modifiche procedurali per rafforzare la tutela e la protezione delle vittime, inclusi il rafforzamento dell’obbligo per il Pubblico Ministero di assumere informazioni dalla persona offesa in tempi rapidi e l'innalzamento della distanza minima prevista dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
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