Gli studenti del liceo “G. Pascoli” di Massa sono scesi in piazza Aranci per denunciare il grave stato di degrado e insicurezza dell’edificio scolastico. La protesta, compatta e molto partecipata, ha portato all’apertura di un dialogo immediato con la Provincia, responsabile della struttura. Durante l’incontro, il collettivo ha presentato un elenco dettagliato delle criticità: servizi igienici fuori uso, infiltrazioni d’acqua, problemi al riscaldamento e spazi ritenuti indegni.
La Provincia ha riconosciuto la gravità della situazione e si è impegnata ad avviare sopralluoghi tecnici già dalla prossima settimana per programmare interventi urgenti di messa in sicurezza. Gli studenti, però, restano in stato di allerta: dopo anni di promesse mancate chiedono un cronoprogramma chiaro e tempi certi. «Non ci fermeremo finché non vedremo l’avvio reale dei lavori», afferma il collettivo. Il messaggio è netto: «Meritiamo sicurezza e rispetto».
