Nel quadro dell’Alleanza europea per “l’Anno europeo dei cittadini 2013”, le principali organizzazioni e associazioni della società civile in Italia, tra cui Cittadinanzattiva, hanno creato una propria rete nazionale allo scopo di scambiare buone pratiche, coordinare le attività da svolgersi durante l’anno, facilitare il dialogo fra i cittadini e le istituzioni, predisporre delle proposte da sottoporre alla Commissione europea, al Parlamento Europeo e al Governo italiano in vista della Presidenza semestrale di turno dell’UE (II° metà 2014).
A livello italiano una simile Alleanza, inizialmente promossa dal CIME, l’ALDA e il FORUM DEL TERZO SETTORE, si è costituita attraverso vari incontri, ad iniziare dal settembre 2012, e rappresenta più di 40 organizzazioni e reti di società civile. Anche le competenti amministrazioni nazionali ed europee hanno già manifestato la loro intenzione di collaborare strettamente con tale iniziativa. Le linee generali d’azione lungo le quali l’Alleanza Italiana si muove, sono quelle sancite nella Dichiarazione “2013 Noi, Cittadini d’Europa” e nel “Manifesto” dell’Alleanza europea.
I principali obiettivi sono:
- Sensibilizzare e diffondere presso tutti i cittadini residenti in Italia la consapevolezza dei propri diritti proclamati dall’Unione europea, aiutandoli così a ricorrere agli strumenti tipici della democrazia partecipativa;
- Diffondere una cultura della trasparenza a livello politico e amministrativo, premendo presso i poteri pubblici;
- Assicurare l’applicazione in Italia della Convenzione di Aarhus e il Codice di buone prassi per la partecipazione civile della Conferenza delle OING del Consiglio d’Europa;
- Avviare un processo di revisione costituzionale del Trattato di Lisbona, promuovendo l’unione politica federale europea, sul modello costituzionale di una democrazia sovranazionale rappresentativa e partecipativa.
Il lavoro dell’Alleanza italiana sarà anche strutturato in gruppi di lavoro, ognuno di essi coordinato da una delle organizzazioni aderenti. Elenco dei 7 gruppi e delle organizzazioni capofila: 1) Giovani cittadini (FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI), 2) Parità di genere (PRO.DO.C.S./FOCSIV), 3) Volontariato (SPES /CSVnet); 4) Per una società inclusiva (TECLA); 5) Sviluppo sostenibile (LEGAMBIENTE); 6) Prossimità/sussidiarietà (LABSUS); 7) Cultura e creatività (GAI - Gruppi Archeologici d'Italia).
Lo scopo dell’Alleanza Italiana è pure quello di creare un “fil rouge” tra numerosi eventi di cittadini promossi dagli appartenenti alla rete nel 2013, e che possano riproporre il dialogo sull’Europa e il suo futuro, tra i suoi cittadini e con gli enti locali, partner delle iniziative. Le varie attività andranno a raccogliere pareri e idee direttamente dai cittadini, con l’utilizzo anche dei social media.
Il meccanismo di valorizzazione degli eventi funzionerà anche attraverso una apposita procedura di “labelizzazione” delle diverse attività, utilizzando il logo appositamente creato.
L’Alleanza italiana ha deciso di portare il suo impegno ricollegandosi anche all’art 118 della Costituzione Italiana che esprime il principio di sussidiarietà e la fondamentale interazione tra enti locali e iniziativa di cittadini, singoli e associati.
Il ruolo degli enti locali e delle loro associazioni risulta essere di primaria importanza per la realizzazione degli scopi dell’Alleanza e suggerisce cosi un forte partenariato, basato su una serie di convenzioni, attualmente in via di finalizzazione (TECLA - UPI - ANCI).
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