L’Italia è strettamente legata ai problemi riguardanti il dissesto idrogeologico e l’eccessivo consumo di suolo, mentre i cambiamenti climatici rendono ancora più evidenti gli effetti causati da calamità naturali come frane, alluvioni e terremoti. A dimostrarlo sono i dati di Ecosistema Rischio 2017, rapporto di Legambiente sulle attività di prevenzione svolte dalle amministrazioni comunali in Italia.
Secondo Legambiente, sono 7,5 milioni gli italiani che lavorano o vivono in aree definite a rischio e, dunque, quotidianamente sono esposti al pericolo; dal 2010 al 2016 le sole inondazioni hanno provocato 145 vittime e l’evacuazione di oltre 40.000 persone. I danni causati dalle calamità naturali sono ingenti e non hanno colpito “solo” fisicamente i cittadini e il territorio: la perdita economica dal maggio 2013 e il dicembre 2016 sarebbe pari ai 7,6 miliardi di euro.