Il land grabbing, “l’accaparramento delle terre”, consiste nell’acquisizione di grandi appezzamenti di terra da utilizzare prevalentemente a scopo agricolo da parte di agenti stranieri, stati o aziende multinazionali, a scapito dei paesi più poveri. Un fenomeno purtroppo in crescita che non fa che peggiorare le condizioni economiche e sociali dei paesi in via di sviluppo.
Recentemente la Caritas Italiana ha rilasciato il dossier "Terra bruciata. Il land grabbing forma di colonialismo". Uno dei suoi autori, il responsabile dell’ufficio Asia e Oceania di Caritas Italiana Massimo Pallottino, descrive il fenomeno intervenendo su Ecosistema, il programma di Earth day Italia trasmesso da Radio Vaticana Italia.