Survival International denuncia le violenze e l'usurpazione dei diritti dei popoli indigeni in occasione del Sinodo per l'Amazzonia in corso a Roma. I popoli originari in Sudamerica, ma anche in Africa, sono stretti nella morsa degli interessi legati ad agricoltura, allevamento e, incredibilmente, a politiche della conservazione della Natura che non prevedono la presenza umana nelle riserve.
La sede italiana di Survival International partecipa agli eventi collaterali del Sinodo per l'Amazzonia voluto da papa Francesco. Dagli incontri con i rappresentanti dei popoli indigeni emergono storie di diritti negati, furto di terre, minacce, violenze e purtroppo anche omicidi di attivisti. Le foreste sudamericane e asiatiche bruciano per lasciare sempre più spazio a coltivazioni e allevamenti per i mercati internazionali. In Africa, in nome della conservazione della Natura, il popolo Baka viene sfrattato dalle terre che occupa e conserva intatte da millenni.