La grande foresta non è solo una riserva di biodiversità e di ossigeno per il pianeta: è anche un "deposito" di CO2 che finisce in atmosfera quando parte di essa brucia. Il Sinodo dei vescovi che si è chiuso a Roma il 27 ottobre ha poi sottolineato che, al problema ambientale, in Amazzonia si somma quello sociale e umanitario delle popolazioni indigene private di terre, diritti e, a volte, anche della vita.
Esclusi ghiacciai e calotte polari l'Amazzonia custodisce un quinto dell'acqua dolce e un quarto della biodiversità dell'intero pianeta. Inoltre fissa al suolo, principalmente nel legname degli alberi e nel terreno, una quantità enorme di anidride carbonica, prima responsabile del riscaldamento globale. Gli incendi, oltre a consumare il "polmone verde" del mondo, liberano la CO2 in atmosfera. Domenico Gaudioso, esperto di cambiamenti climatici ed ex dirigente di ISPRA, è stato tra gli uditori laici invitati ai lavori del Sinodo che Papa Francesco ha voluto dedicare alla questione amazzonica. Qui traccia un bilancio dell'evento.