Ad un anno dalla sua nomina, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, in una intervista rilasciata a VITA.IT spiega quali saranno le priorità che riguarderanno la seconda fase del suo mandato.
Con una idea di economia solidale e sociale fondata sulla partecipazione attiva dei cittadini e sul protagonismo sociale, Poletti dichiara che «l’impresa sociale serve a creare nuova occupazione» e le sue prossime manovre riguarderanno, infatti, principalmente il mondo del welfare.
Partendo dalla legge delega di Riforma del Terzo Settore, attualmente in discussione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, resasi necessaria per garantire lo sviluppo delle attività che promuovono e realizzano finalità solidaristiche e di interesse generale.
Nella sua agenda per i prossimi mesi troviamo in primis il casellario dell’assistenza.
In questi giorni porteranno in Gazzetta Ufficiale l’approvazione del decreto che istituisce il casellario dell’assistenza, una grande banca dati per gli enti come l’Inps, la Regione, il Comune nella quale saranno raccolti tutti gli interventi di tipo sociale che interessano un cittadino.
Questo è il suo ufficio da esattamente un anno. Si dia una pagella, cosa ha funzionato e cosa no?.
«Le pagelle le danno gli altri. Io le posso dire di essere soddisfatto [….] La mia valutazione è positiva.»
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