Numerose sono le stazioni dismesse, abbandonate, impresenziate: in Italia se ne contano all’incirca mille e settecento. Con qualche anno di ritardo, le Ferrovie dello Stato stanno facendo partire dei progetti per cercare di recupararne alcune e destinarle a progetti di utilità sociale.

Uno di questi si chiama “Adotta una stazione” e mira ad un piano di risistemazione ad opera di enti e associazioni no profit che si prendano carico di strutture ormai fuori uso e le utilizzino per portare avanti progetti sociali,  creare luoghi di ritrovo e di comunità, promuovere eventi culturali, che vanno dall’arte, alla musica, alla danza. Si può “adottare” una stazione ferroviaria per un periodo che può variare da 5 a 9 anni. Approfondisci