Il disegno di legge sulla riforma della Pubblica amministrazione, presentato al Parlamento dal premier Renzi e dal ministro Marianna Madia, prevede l’accorpamento tra Corpo Forestale e Polizia di Stato. Circa 8mila uomini e donne che vestono la divisa verde confluirebbero nella Polizia di Stato, andandosi a sommare ai circa 95mila poliziotti, e passando dalle dipendenze del ministero delle Politiche Agricole a quello dell’Interno.
La Lipu: “la tragica conseguenza dell’eventuale approvazione del disegno di legge sarebbe il via libera a bracconieri e inquinatori, trafficanti di specie esotiche o eco mafiosi”.
Il timore è che la trasformazione in generici poliziotti di agenti specializzati in reati ambientali, contraffazioni agroalimentari, violazioni di aree protette e contrabbando di fauna esotica, possa risolversi in una diminuzione del pattugliamento del territorio e in una perdita di potere deterrente verso truffatori, bracconieri e inquinatori.