Negli ultimi 10 anni il pH medio delle acque del nord-est dell’Oceano Pacifico è sceso di 0.002 unità di pH per anno. Lo ha constatato un pool di oceanografi del MIT e del Woods Hole Oceanographic Institution.
Acque più acide, dunque, a causa dell’assorbimento crescente di anidride carbonica, prevalentemente di origine antropica, cioè dovuta alle attività dell’uomo. Assorbimento che, in proporzione, riflette la crescita delle emissioni nell’atmosfera.