Presentati i nuovi dati sul mercato del falso alimentare contenuti nel rapporto Frodi Agroalimentari di FareAmbiente con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Nuove forme di irregolarità, anche attraverso il web che ha contribuito alla crescita della vendita on line di prodotti del settore food & beverage spacciati per italiani arrecando un danno alle imprese nostrane. Un fenomeno, quello della contraffazione, che danneggia l’economia per circa 5,3 miliardi di euro di entrate erariali e riduce in media 110 mila posti di lavoro.
Continua la lotta per la tutela agroalimentare da parte gli organismi preposti con risultati tra sequestri, controlli e sanzioni che evidenziano l’entità del fenomeno nel settore. Basti pensare alle oltre 22.000 tonnellate di prodotti sequestrati dall’Ispettorato per il Controllo, la Qualità e la Repressione Frodi (ICQRF) e alle oltre 832 tonnellate di prodotti agroalimentari solidi e 218 mila liquidi oggetto di frode alimentare e/o sofisticazione.
Sul web la cooperazione tra l’ICQRF e i principali web market places ha avuto buoni risultati a tutela delle produzioni italiane come rivelano gli ultimi dati.
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