Sempre più spesso capitano casi di bollette del telefono o di acqua luce e gas recapitate in ritardo, anche dopo la data di scadenza in cui deve essere effettuato il pagamento. Di conseguenza, molti si ritrovano a dover pagare degli interessi di mora. Per questi motivi Poste Italiane vorrebbe digitalizzare completamente l'invio delle fatture relative alle varie forniture, ma Agcom non accorda la richiesta e ribatte stabilendo che gli operatori postali dovranno indicare chiaramente sulla busta la data di spedizione. In questo modo sarà chiaramente identificabile qualunque eventuale responsabilità per i ritardi di consegna e pagamento. Agcom ha inoltre aperto una consultazione pubblica sul tema, disponibile sul proprio sito www.agcom.it