Aumenta il costo della Tari, specialmente per il settore terziario. Stando ai dati emersi dallo studio svolto dall'Osservatorio tasse locali di Confcommercio, negli ultimi otto anni, la tassa sui rifiuti è cresciuta del 76% corrispondente a un incremento complessivo di 4,1 miliardi di euro. Si registrano incrementi generalizzati della Tari sulla totalità dei capoluoghi di provincia. Eppure, la situazione del decoro pubblico nelle strade delle città italiane non sembra migliorare: il caso di Roma è eclatante, dal momento che il Lazio è la regione con la tassa sui rifiuti più alta, pari a 261 euro pro capite, in aumento del 7% sul 2017.
I Comuni italiani, per legge, dovrebbero avvalersi delle risultanze dei fabbisogni standard per il calcolo dei costi del servizio di smaltimento rifiuti e della Tari stessa. Ma ciò non sembra sufficiente per spiegare l'incremento della tassa. Infatti, l'aumento crescente dei costi di gestione dei rifiuti dimostra come nella tassazione continuino a permanere voci di costo improprie a copertura di inefficienze locali di gestione. Per saperne di più