L'Arera - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, rende noto che nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore idrico, l'utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni. La novità che riguarda il settore idrico, riduce la prescrizione da 5 a 2 anni, seppure sia stata introdotta per le forniture elettriche dal 1° marzo 2018 e gas dal 1° gennaio 2019, in attuazione della Legge di bilancio 2018.
L'Arera, ha introdotto anche la "fatturazione minima mensile" per evitare bollette troppo ravvicinate, e, un meccanismo di premi e penalità "per migliorare gli standard del servizio e il rapporto contrattuale tra gestore e utente": verranno infatti fissati obiettivi annuali di performance a seconda del livello delle prestazioni rese dai gestori.
In qualità di associazione a tutela dei diritti dei consumatori, segnaliamo il servizio di tutela di Cittadinanzattiva sui Servizi pubblici locali (tra cui compare anche il servizio idrico, quello dei rifiuti, del trasporto pubblico locale e degli asili nido comunali), realizzato nell’ambito del progetto "Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino" finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (dm 7 febbraio 2018). Il servizio è composto dal sistema digitale integrato S.U.S.I., un assistente virtuale a disposizione dei consumatori visibile in basso a destra sulla homepage di Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it/informap) e su Informap e dal Call Center al numero 06 36718040 attivo il lunedì dalle 14:30 alle 17:30 e il mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13.