Ce ne dimentichiamo eppure nel momento del bisogno c'è sempre. Quando ne facciamo uso crediamo ce ne sia in abbondanza, ma non è così. Pulisce, disseta, nutre e non ne possiamo fare a meno. E' l'acqua. Nello stato di emergenza globale dovuta alla pandemia in corso, l'acqua è tornata alla ribalta per le sue preziose proprietà. Lavarsi le mani con il sapone è una delle chiavi per arrestarne la diffusione. I benefici dell'acqua sono dunque estremamente attuali e profondamente legati alle nostre capacità di sopravvivenza sulla terra.
Tra le iniziative che valorizzano l'acqua come diritto umano, come bene comune che appartiene ai singoli cittadini e non alle logiche del mercato, c'è da segnalare quella del Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'Acqua. Il Comitato italiano è una onlus composta da cittadini, comitati, associazioni che si riconoscono nei principi contenuti nei Manifesti dell'Acqua, a partire da quello di Lisbona (1998), che sono impegnati sui territori a promuovere una nuova cultura e politica dell'acqua come diritto umano e come bene comune appunto, patrimonio dell'umanità.
Partendo dal tema «Acqua e cambiamenti climatici» al centro della Giornata Mondiale dell’Acqua ONU celebrato lo scorso 22 marzo, riportiamo l'appello del Segretario Generale - Cinzia Thomareizis.