Cittadinanzattiva Messina si rivolge al Prefetto, Cas e Regione. "Urge eliminare i gravi rischi per gli utenti in caso di incendi
Prima dell'arrivo dei possenti venti di scirocco e dei consueti incendi dolosi, del mese di luglio e agosto, Cittadinanzattiva di Messina si rivolge al Prefetto, all'Assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Sicilia e ai responsabili del Cas, perché si provveda a rendere sicure le uniche Autostrade a pagamento del Sud Italia.
I due sensi di marcia delle Autostrade A18 e A20, assieme ad alcuni svincoli, sono oscurati da una folta vegetazione di alto fusto, eucalyptus, pini domestici e Sambuco i cui rami in alcuni tratti abbracciano le carreggiate, che si sommano ai grovigli di rovi, fichi d'india e sterpaglie.
L'incuria e la pericolosità sono palesi e fanno capire da quanti anni non si effettuano i tagli nelle aree ai bordi delle carreggiate. Inoltre i canali di scolo delle acque bianche sopra l'arco delle gallerie, lungo i bordi delle carreggiate e sui muri di contenimento, sono ostruiti da terriccio e sterpaglie e dopo gli incendi fanno cadere pericolosamente del materiale sul manto stradale".
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