"Il primo sopralluogo non previsto, all'Ospedale Giuseppe Fogliani di Milazzo in provincia di Messina, dove Tonino Aceti, coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato - Cittadinanzattiva, con alcuni attivisti dell'associazione, ha potuto riscontrare nel pronto soccorso una procedura diversa da quella prevista nel triage, la valutazione rapida della condizione clinica dei pazienti e del rischio con l'attribuzione di un codice colore per definire la priorità di trattamento.
Alle persone in attesa non sono stati assegnati o comunicati i codici colore del triage e l'unica indicazione che hanno ricevuto è stata quella di aspettare il turno. I pazienti e i loro familiari hanno riferito alla delegazione il loro senso di smarrimento e insoddisfazione.
E' andata meglio invece la verifica all'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), dove la delegazione ha trovato in buone condizioni il servizio di Pronto soccorso e riscontrato soddisfazione da parte delle persone in sala di attesa. Tuttavia manca la camera calda, cioè la struttura al chiuso dove vengono fatti scendere i pazienti in arrivo con l'ambulanza, e la rampa di accesso per i mezzi di soccorso. Buono il riscontro del reparto di riabilitazione, che però sconta una carenza rilevante di personale infermieristico, così come altri settori della struttura ospedaliera.