Si tratta del progetto di cucina multietnico e interculturale presentato il 7 maggio all'interno della Casa di Reclusione I.C.A.T.T. di Eboli, realizzato da Cittadinanzattiva -Tribunale per i Diritti del Malato di Eboli in sinergia con lo S.P.R.A.R. di Eboli, Cooperative Aries Onlus e con la collaborazione del Comune di Eboli e del Forum dei Giovani di Eboli.
La cucina attrezzata della Casa di Reclusione è il set dove i provetti cuochi, in questi mesi, si cimenteranno nella preparazione di piatti tipici e di specialità ebolitane esplorando ricette etniche proposte dai giovani migranti in un simposio di odori, tradizioni, ricordi! Per saperne di più visita la pagina