C’è un nuovo inedito capitolo nella storia della morte di Stefano Cucchi. Arriva dal processo ai cinque carabinieri accusati, a vario titolo, di omicidio preterintenzionale, falso e calunnia, grazie alle testimonianza di due militari, che si è aperto lo scorso ottobre davanti la Terza Corte di Assise di Roma e che vede presente Cittadinanzattiva come parte civile. Due relazioni, richieste dall’Arma dopo il decesso del giovane Stefano e dopo l’apertura dell’indagine, vennero fatte modificare il giorno stesso, su richiesta dei superiori, forse perché alcuni dettagli potevano creare problemi.