Dichiarazioni cruciali, quelle rilasciate dal principale teste nel processo per la morte di Stefano, il maresciallo dei carabinieri all’epoca dei fatti in servizio presso la stazione di Tor Vergata. Con la sua deposizione ha consentito alla Procura di approfondire l'indagine bis sulla morte del giovane Cucchi e di portare poi sul banco degli imputati cinque militari dell'Arma, per reati che vanno dall'omicidio preteritenzionale al falso, alla calunnia.
Il maresciallo, in aula, ha ribadito le sue accuse ai colleghi e, dunque, riferito il massacro di botte subito da Stefano. Cittadinanzattiva è presente nel processo come parte civile e continua a fianco dei familiari la sua battaglia per la verità. Approfondisci