Presentato il Rapporto sullo stato dei sistemi giudiziari dell’Unione europea e per l’Italia la situazione non appare affatto rosea: vista dalle stanze della Commissione europea, la giustizia italiana si presenta con qualche miglioramento rispetto agli anni scorsi, ma con tante cose ancora da cambiare e sistemare. Italia non bocciata, ma sicuramente rimandata: ancora troppe le cause pendenti, pochi giudici in proporzione agli abitanti, processi troppo lunghi e tempi biblici soprattutto se paragonati agli altri Stati. Come risolvere questi problemi? L’UE si raccomanda: è necessario cambiare le leggi, c’è bisogno di buone riforme della giustizia.