Con la sentenza n. 15 depositata lo scorso 17 marzo 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi e annullato le nomine di 767 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate che erano stati assunti senza concorso, mettendo un punto all’uso distorto nell'attribuzione di incarichi dirigenziali a Funzionari direttivi interni alle Pubbliche Amministrazioni.
Una pronuncia che ha scatenato una vera e propria bufera tanto da registrare, recentemente, diversi provvedimenti da parte di alcune Commissioni tributarie – come Napoli e Bari – a sostegno dei contribuenti che hanno proposto ricorso contro le cartelle esattoriali firmate proprio da quei dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta perché senza concorso e senza titoli. Ricorsi che continuano ad arrivare, mentre il Governo è alla ricerca di soluzioni possibili. Approfondisci la notizia.