La Commissione Giustizia del Senato ha approvato il 26 marzo scorso, con un’ampia maggioranza, il testo base che regolamenta le unioni civili fra persone dello stesso sesso. Dopo l’ok, il testo passa ora all’esame in Aula. Il disegno di legge apre la strada anche alle adozioni gay, seppur in maniera restrittiva, regolamentando inoltre i diritti per i conviventi - eterosessuali o omosessuali - come il subentro nel contratto d’affitto, l’assistenza in ospedale, il mantenimento temporaneo dell’ex partner in difficoltà e la possibilità di regolare i rapporti patrimoniali di fronte ad un notaio.
Il "modello" di famiglia si allarga dunque, tracciando un percorso di uguaglianza e riconoscimento dei diritti senza discriminazioni e distinzioni. Per saperne di più leggi l’articolo