É la storia di Roverto Cobertera, un uomo innocente detenuto nel carcere di Padova che lo scorso 4 luglio ha iniziato uno sciopero della fame e della sete, per urlare, così, la sua innocenza. Dominicano, con doppia cittadinanza (americana), è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di un uomo marocchino ucciso per un debito di droga da 30 euro.
Una storia di spaccio e traffico di stupefacenti che lo costringe, ingiustamente, a vivere in una cella nonostante il suo accusatore oggi sia dichiarato reo confesso. E, nonostante ciò, l’uomo continua ad essere detenuto senza motivo, ancora in attesa del processo di revisione, lasciandosi morire senza ormai più speranza, senza che nessuno, concretamente, faccia qualcosa per liberarlo da questa condanna. Quanto ancora bisogna aspettare affinché la Giustizia faccia il suo corso?
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