Il Ministero della Giustizia ha reso pubblici i dati relativi alla popolazione carceraria, attraverso il proprio dipartimento di statistica: il 2015 si è chiuso con 52.164 detenuti su 195 istituiti penitenziari presenti sul territorio nazionale, a fronte di 49.592 posti. Le regioni Lombardia, Campania e Lazio sono le prime tre per numero di detenuti. I dati certificano una diminuzione della popolazione carceraria: si è infatti registrato nel 2015 un notevole aumento dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, con conseguente diminuzione del numero di detenuti. Ma il sovraffollamento continua a rappresentare una delle piaghe del nostro sistema penitenziario con ripercussioni inevitabili soprattutto sulla dignità delle persone.
E c’è uno sguardo di genere ad un problema di cui si parla poco e che riguarda le donne detenute. Nel corso degli ultimi dieci anni il loro numero è passato da 2.804 nel 2005 a 2.107 nel 2015 (contro 52.164 uomini), ma la percentuale si attesta ormai da qualche anno attorno al 4%. Donne che vivono in condizione di particolare fragilità, spesso madri, che avrebbero bisogno di attenzioni particolari e di essere accompagnate in specifici percorsi di reinserimento.
Leggi l’infografica.