Anche per il servizio Giustizia sta accadendo qualcosa di simile alla medicina difensiva: quest’ultima consiste nella pratica di diagnostiche o di misure terapeutiche condotte principalmente non per assicurare la salute del paziente, ma come garanzia delle responsabilità medico legali seguenti alle cure mediche prestate. Nel settore giustizia si sta reagendo quasi allo stesso modo, adottando spesso soluzioni discutibili invece che riorganizzarsi e rendere più efficiente il servizio a favore dei cittadini.
Esistono poi una serie di falsi luoghi comuni che hanno creato anticorpi discutibili, realizzando dunque una giustizia difensiva, rendendo complicato ove non arduo domandare tutela al giudice, realizzando una sacca enorme di diniego di giustizia, il tutto complicato anche dalle ultime riforme normative. Tutto questo, invece di affrontare alla radice i problemi della inefficienza della giustizia con una migliore organizzazione del sistema: utenti quasi “intimiditi” che arrivano anche a rinunciare alla tutela dei propri diritti fondamentali, perché economicamente non possono farlo o temono di poter vincere, ma di fatto perdendo.
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