"Il diritto ad accedere alle cure pubbliche in tempi certi – spiega Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato/Cittadinanzattiva sulle pagine online di Il Sole24Ore - nonostante sia previsto da una serie di norme, nella realtà è ancora troppo poco conosciuto dai cittadini e ostacolato in pratica. Tra le cause c'è la scarsa trasparenza delle amministrazioni sui diritti dei cittadini. Ciò alimenta le asimmetrie informative, che penalizzano ancora una volta i più deboli. Sul rispetto dei tempi di attesa, sul corretto esercizio dell'intramoenia e più in generale sul rispetto dei diritti dei cittadini c'è da migliorare ancora molto dal punto di vista dei controlli, troppo pochi e con molte falle."
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