“Siamo molto preoccupati e delusi per le anticipazioni che abbiamo ottenuto in merito alla bozza di decreto. Oltre a giungere con due mesi di ritardo e senza alcun confronto con le organizzazioni di cittadini, contiene misure inique, che penalizzano ancora una volta soprattutto le popolazioni delle Regioni del centro sud, più in difficoltà nell’erogazione dei Lea, con più alto tasso di rinuncia alle cure, minor reddito pro capite, con maggiori problemi di occupazione e un più alto livello di IRPEF”, queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
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