La fecondazione assistita in Emilia Romagna sarà possibile fino al compimento dei 46 anni d’età (al posto degli attuali 43) e verranno previsti sei tentativi possibili (anziché tre), come da recenti comunicazioni dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi.
Oltre all’innalzamento del limite d’età e al raddoppio dei cicli possibili, cambiano anche le modalità di prestazione delle terapie: se finora in Emilia-Romagna era possibile effettuare la PMA di II livello (Fivet, Icsi) solo in regime di ricovero (day hospital), d’ora in poi verrà fatta in regime ambulatoriale.