Con un Ssn indebolito, senza risorse aggiuntive, i cittadini sarebbero costretti a spendere ancor più di tasca propria. E già oggi la spesa sanitaria privata in Italia è pari al 23% del totale a fronte del 15% raccomandato dall'Oms Europa". così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, a proposito della manovra economica 2019 e del SSN; aggiunge: "La manovra per il 2019 sia centrata sulla tutela dei cittadini e sul servizio sanitario pubblico, altrimenti c'è il rischio che un'ampia fetta del reddito di cittadinanza vada in spesa spesa sanitaria privata."
Aceti ha anche attaccato sul fronte del Superticket: "La revisione di questa tassa iniqua è scomparsa dalle azioni di governo elencate nel Def mentre resta, ma ad invarianza di equilibrio economico finanziario, la revisione della disciplina sulla compartecipazione alla spesa con particolare riguardo al popolo delle esenzioni, inclusi quindi malati cronici e rari. Ci aspettiamo che la ministra rassicuri i cittadini: se il superticket non è stato inserito nel Def, auspichiamo che trovi spazio immediato nella manovra".
Leggi l'intervento di Aceti su Sanità24 de IlSole24ore.