"Accade spesso che si consegnino ai malati cronici quantitativi di farmaci importanti, anche fino a 6 mesi di terapia, periodo in cui le condizioni di salute di queste persone possono facilmente cambiare con il risultato che quelle quantità potrebbero non essere più così utili e i farmaci rimanere inutilizzati. La conseguenza è che il risparmio realizzato con le procedure di acquisto viene a essere vanificato nei consumi.". Così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
Leggi il resto del suo intervento alla trasmissione Mi Manda Rai 3