In Campania, Piemonte e Sicilia fino al prossimo 20 dicembre decine di professionisti sanitari racconteranno, attraverso un questionario, la propria esperienza su come viene erogato il test BRCA. Si tratta di uno strumento utile non solo per la cura (l’identificazione di una variante permette di selezionare il trattamento più adatto) ma anche per identificare alcune probabili situazioni di rischio genetico in soggetti con storia familiare di tumore, in particolare quelli alla mammella e aIl’ovaio.
Si tratta dell’indagine civica pilota “TEST BRCA: organizzazione dei Servizi ed Equità di Accesso” promossa da Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato.
I risultati dell’indagine saranno presentati e discussi nei primi mesi del 2019 in ciascuna delle tre Regioni coinvolte.
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