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rapporto su vaccini

Cittadinanzattiva ha dato il via a settembre ad una indagine civica relativa all'approvvigionamento dei vaccini da parte delle regioni, attraverso lo strumento dell'accesso civico generalizzato, (noto come Foia italiano) che a partire dal 2016 permette anche ai singoli cittadini e alle associazioni come Cittadinanzattiva di chiedere conto alle pubbliche amministrazioni di dati da esse detenuti e che devono essere accessibili a tutti. Le amministrazioni sono tenute a rispondere alle richieste (a meno che queste non ricadano nei pochi casi di esclusione previsti dalla legge per motivi di sicurezza nazionale o segreti di Stato), le pubbliche amministrazioni hanno 30 giorni per rispondere alle richieste.

Ci sono secondo noi tre priorità:

- Garantire a tutte le categorie di cittadini “a rischio”, over 60 e fragili, di avere uguali possibilità di accesso ai vaccini in ogni angolo del Paese. A tal fine, è necessaria la massima trasparenza da parte delle Regioni, e applicare un principio di solidarietà in base al quale quelle che, grazie ad una azione di programmazione hanno già la garanzia di coprire con gli acquisti effettuati le fasce a rischio, possano agire in supporto di regioni più in sofferenza. Questo è il momento della responsabilità e della solidarietà, e per farlo è anzitutto necessaria la massima trasparenza.

- Dopo aver garantito la massima copertura per la fasce a rischio, è necessario rendere disponibili, anche attraverso il canale delle farmacie, i vaccini per tutta la popolazione, in modo che anche le persone non a rischio possano acquistarlo.

- In un anno così difficile qual è questo, sarebbe stato auspicabile che le Regioni si muovessero unite nell’acquisto dei vaccini, e avviare omogeneamente la campagna vaccinale, evitando differenze tra cittadini e azioni tanto disomogenee.

Le regioni che però hanno fornito una risposta sui contenuti alla data del 7 ottobre 2020 sono state in tutto dieci, esattamente la metà, e sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta.

Le risposte delle regioni sono state analizzate e riassunte in una tabella che fornisce un quadro sintetico e un confronto tra le regioni. Consulta la tabella relativa all'indagine e leggi il comunicato stampa.

Salvatore Zuccarello

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